Il termine SAG nelle MTB (acronimo di static axle gap) identifica la porzione di corsa che forcella e ammortizzatore “consumano” sotto il solo peso del rider in assetto di marcia.
- Una taratura corretta consente alle sospensioni di lavorare nella zona ideale della corsa, regalando grip, comfort e stabilità;
- Un SAG sbagliato, invece, rende la bici poco prevedibile e meno efficiente sui rilanci.
Durante i corsi Tech Ride, dedicati proprio alla regolazione di forcelle e ammortizzatori e organizzati in collaborazione con OR Suspensions di Roberto Olivero, approfondiamo la corretta impostazione del SAG direttamente sul campo, provando e verificando le tarature direttamente sui single track, per permettere ai partecipanti di comprendere e percepire sul campo le differenze tra una taratura corretta e una non ottimale.
Cos’è il SAG e perché conta
- È la distanza che l’O-ring (o un fascetta) percorre lungo lo stelo (della forcella o del mono) quando sali in bici, espressa in percentuale sulla corsa totale.
- Viene misurato con compressioni e rebound aperti per ridurre l’attrito di stiction (la fase di “stacco” della sospensione).
- Serve a mantenere la ruota a contatto col terreno quando incontra dossi e buche.
Perché il SAG fa la differenza
- Aderenza costante sui terreni sconnessi.
- Controllo in frenata: evita che la ruota “rimbalzi” in quanto la forcelle, ad esempio, potrebbe essere nella parte di escursione in cui è più dura (valore di SAG troppo elevato).
- Escursione utile: con troppo poco SAG rischi di non usare tutta la corsa; con troppo, vai a pacco troppo presto.
- Efficienza di pedalata: impostazioni diverse privilegiano sprint (XC) o assorbimento (DH).
Valori di riferimento SAG
Disciplina | SAG forcella | SAG ammortizzatore |
Cross-Country / Marathon | 18 – 22 % | 22 – 25 % |
Trail / All-Mountain | 22 – 25 % | 28 – 30 % |
Enduro | 23 – 27 % | 30 – 33 % |
Downhill | 25 – 30 % | 30 – 35 % |
Queste percentuali derivano da linee guida attuali di costruttori e team di test sospensioni in base alle discipline MTB e dalla cinematica del leveraggi della sospensione posteriore (nel cado si full suspended).
Strumenti indispensabili per la regolazione
- Pompa ad alta pressione (fino a 300 psi)
- O-ring di riferimento o in alternativa si possono utilizzare le classiche fascette
- Righello o calibro per misure precise
- Amico o cavalletto: la lettura è più accurata se qualcuno ti aiuta
Procedura passo-passo per la regolazione Forcella e Ammotizzatore

- Posizionati in modo che la bicicletta sia in piano.
- Azzera le regolazioni: apri completamente LSC (Low Speed Compression), HSC (High Speed Compression) e rebound.
- Posiziona l’O-ring a filo parapolvere su forcella e shock.
- Indossa tutto il kit (casco, scarpe, zaino pieno, borraccia, attenzione alla sacca idrica in estate!).
- Sali in sella: in piedi sui pedali per discipline gravity, seduto per XC. Rimbalza leggermente due volte per “fare partire le sospensioni.
- Resta immobile senza toccare i freni.
- Leggi lo spostamento dell’O-ring: misura in mm e calcola la percentuale:
SAG % = (affondamento ÷ corsa totale) × 100 - Regola la pressione (aria) o il precarico (molla): +5 psi riduce il SAG di ~2-3 %, –5 psi lo aumenta (regola generica da verificare per ogni modello di sospensione).
- Ripeti finché rientri nei range della tabella. Solo allora passa a rebound e compressioni.
Nota pratica: misurare in piedi riduce il SAG di circa 3-4 % rispetto alla stessa operazione da seduto; tienilo a mente se pedali spesso fuori sella.
Errori frequenti da evitare
- Misurare con zaino mezzo vuoto o borracce scariche.
- Tenere le ghiere di compressione chiuse durante la prova.
- Usare il SAG per “indurire” la bici anziché lavorare su token o volume-spacer.
- Dimenticare di ritoccare il rebound dopo aver cambiato la pressione.
Consigli avanzati per la regolazione
- Token/volume spacer: se vai spesso a fine corsa nonostante SAG corretto, aggiungi un volume spacer prima di aumentare la pressione.
- Temperature estreme: l’aria si espande al caldo; ricontrolla il SAG a inizio estate.
- Molla elicoidale: lavora con un intervallo più ristretto; punta a una finestra di ±2 % dal valore target.
- Shock Wiz e app dedicate: sensori evoluti analizzano il movimento dinamico della sospensione e suggeriscono setting personalizzati.
FAQ rapide
Sì, ogni grammo conta: caschi integrali e ginocchiere possono spostare l’ago di diversi punti percentuali.
Sì, appoggiandoti a un muro; l’ideale però è farsi aiutare per evitare letture imprecise.
Le e-MTB richiedono spesso 1-2 % di SAG extra per compensare il peso maggiore del telaio.
Assolutamente: dopo la manutenzione l’olio nuovo e i paraoli freschi influenzano sia stiction sia volume interno.
Il SAG MTB è la base di qualunque setup sospensioni: richiede pochi minuti e strumenti economici, ma incide enormemente su sicurezza e performance. Ora che conosci i valori giusti, la procedura e gli errori da evitare, prendi la pompa e fai qualche prova sul tuo percorso di riferimento: la sensazione di una bici “incollata” al terreno ti ripagherà del tempo speso.
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