Le biciclette a pedalata assistita a standard EPAC (Electric Pedal Assisted Cycle) sono le biciclette elettriche che utilizziamo tutti i giorni, rispettando questo standard possono circolare su strada al pari di una normale bicicletta, peccato che non lo siano, vediamo il perché.
Per mantenere la tua e-bike in perfetta forma e garantire che duri nel tempo, una manutenzione regolare è essenziale. In questo articolo, esploreremo i passaggi chiave per la manutenzione delle bici elettriche.
Una breve digressione…
Cosa dice lo standard EPAC
Lo standard EPAC prevede sostanzialmente che il motore di una bicicletta elettrica rispetti questi tre requisiti:
- potenza nominale massima continua di 250 W
- erogare assistenza solo quando il ciclista pedala
- non deve assistere il ciclista oltre i 25 km/h.
Ricordiamoci che una qualsiasi bicicletta (comprese le EPAC) per circolare su strada, secondo le regole del codice stradale, deve avere: i catarifrangenti alle ruote ed ai pedali, il segnalatore acustico, la luce anteriore e posteriore.
Inoltre il biker deve (direttamente dal codice della strada) “indossare un giubbotto dotato di bande riflettenti o portare le classiche strisce riflettenti” in condizioni di scarsa visibilità (in realtà la cosa è un po’ più articolata e noiosa, vi lascio il link se volete approfondire).
Conoscere per agire adeguatamente
Tornando al punto, le biciclette a pedalata assistita non sono paragonabili a una normale MTB, sia per quanto riguarda la Tecnica di Guida che l’ordinaria manutenzione.
Sulla Tecnica di Guida per ebike, specialmente in discesa, dobbiamo considerare il peso aggiuntivo rispetto ad una MTB muscolare, serve quindi una diversa interpretazione delle linee ed esecuzione degli esercizi, questo però è un altro tema 😉
Le biciclette elettriche, per definizione, hanno dei componenti che sulle biciclette tradizionali o analogiche, come dice qualche noto brand, non sono presenti. Sono proprio questi componenti aggiuntivi a richiedere la nostra massima attenzione.
Controllo e manutenzione della Batteria
Le biciclette a standard EPAC sono equipaggiate con batterie al litio, batterie che devono rispettare una normativa (UNI EN 15194:2023) che è stata recentemente aggiornata andando ad introdurre ulteriori test di certificazione (schiacciamento, immersione in acqua, esposizione alla luce solare e al fuoco, controllo delle perdite termiche).
Gradi di isolamento della batteria
L’aderenza allo standard va ad aumentare la sicurezza delle batterie che devono rispettare anche la certificazione IP, cosa vuol dire? che per essere omologate per un utilizzo su e-bike devono superare i test previsti per almeno queste due categorie (per quanto riguarda la penetrazione di acqua):
- IPx4 – la batteria è protetta dagli spruzzi d’acqua provenienti da qualsiasi direzione
- IPx5 – la batteria è protetta da getti d’acqua con una pressione moderata.
Questo significa che possiamo lavare la nostra e-bike con la batteria inserita, utilizzando un getto d’acqua senza troppa pressione; la batteria inserita permette anche di proteggere il connettore verso il motore, per evitare ossidazioni nel contatto.
Cicli di ricarica
Le batterie al litio supportano mediamente 1000 cicli di ricarica, che se ci pensate corrispondono ad un numero elevato di escursioni per un “ebiker normale”, a cosa dobbiamo prestare attenzione? Essenzialmente le batterie costruite con questa tecnologia “patiscono” molto il calore, che aumenta in fase di scarica quando chiediamo molta potenza al motore, ed all’inizio della fase di carica. I consigli sono pertanto semplici:
- cerchiamo di utilizzare il massimo apporto motore quando realmente serve
- se torniamo a casa con la batteria carica tra il 60% ed il 30% non mettiamola sotto carica se non prevediamo di fare un giro troppo lungo nei giorni successivi
- prestiamo attenzione a non lasciare la bici al sole nei mesi estivi, anche perché al raggiungimento della temperatura di esercizio di 50 gradi centigradi molte batterie vanno il protezione.
Le batterie patiscono tanto il caldo quanto il freddo, per cui nei mesi invernali le loro performance saranno inferiori (a livello di durata ad esempio).
Ricordatevi che per mantenere la garanzia, molti produttori richiedono una carica almeno ogni tre mesi! fate pertanto attenzione al periodo di rimessaggio invernale della vostra e-bike 😉
Manutenzione del motore
Anche per i motori valgono le considerazioni fatte per le batterie per quanto riguarda la protezione all’acqua e, essendo il motore montato il più in basso possibile (parliamo di e-bike con motore centrale) anche più esposto a polvere e fango, per cui conta anche la prima cifra della certificazione IP:
Gradi di isolamento del motore
- IP55 – protezione contro la polvere tale da non interferire con il funzionamento del dispositivo e protetto dagli spruzzi d’acqua provenienti da qualsiasi direzione
- IP56 – protezione contro la polvere tale da non interferire con il funzionamento del dispositivo e protetto da getti d’acqua con una pressione moderata.
Possiamo quindi intuire che il motore non può stare in immersione, per cui prestate attenzione ai guadi 😉
Fino a quando il motore rientra nel periodo della garanzia, non andate ad inventarvi nulla, anche perché se violate il sigillo della garanzia apposto sullo stesso lo manderete fuori dalla garanzia stessa. Normalmente i produttori suggeriscono una manutenzione, sempre fatta da un dealer autorizzato, con livelli molto ampi (es. Brose suggerisce 15000 km).
Precauzioni
Dobbiamo però fare prestare attenzione a qualche dettaglio:
- mantenete sempre liberi gli scoli dell’acqua della parte inferiore del telaio, previo accumulo di umidità tra telaio e motore
- prestate attenzione ad un eventuale aumento della rumorosità del motore, sintomo che qualcosa all’interno non sta funzionando come deve
- verificate che non ci siano dei trascinamenti della catena.
Anche i motori, come le batterie, vanno in protezione quando si supera una certa temperatura di esercizio, per cui occhio all’utilizzo scellerato del turbo 😉
Cablaggi e connettori
In base alla mia esperienza, sono il vero tallone delle biciclette a pedalata assistita! A differenza delle batterie e dei motori, risulta più difficile produrre un cavo o un connettore a prova di infiltrazioni d’acqua, pertanto dobbiamo fare attenzione e rispettare qualche semplice regola:
- individuate la posizione del connettore e di conseguenza del cavo, che dalla batteria porta corrente al motore; questo cavo è generalmente chiamato battery cable. Per alcune soluzioni connettore e cavo sono bel protetti, per altre (vedi ad esempio le e-bike equipaggiate con motore Brose) meno, per cui quando lavate la bici non insistete con il getto d’acqua su questi componenti e controllate periodicamente che i fori di scolo nella parte bassa del telaio siano liberi
- lavata la bicicletta, pulite il connettore batteria con un buono spray contatti
- il cavo collega il display o la pulsantiera che cambia l’apporto motore va periodicamente controllato in modo che non sia troppo tensionato e di conseguenza si sfilacci generando anomalie di funzionamento
- uno dei parametri dello standard EPAC prevede che il motore superati i25 km/h non eroghi più assistenza, per cui controllate periodicamente il sensore velocità ed il relativo cavo e pulite la calamita (che troverete sul raggio o sul disco o, nei motori Bosch, sulla valvola della ruota posteriore).
Display e/o pulsantiera
Su display (o comunque un minimo cruscotto per rappresentare la carica residua e la mappa del motore) e pulsantiera per cambiare l’apporto motore abbiamo approcci diversi a seconda della filosofia della casa: alcuni produttori hanno integrato i due componenti, altri li hanno separati. Poco importa, ciò che conta è che anche questi componenti devono avere una buona certificazione alla penetrazione dell’acqua.
Ci è capitato diverse volte che, per quelle case che hanno un display, entrasse umidità all’interno, con conseguente appannamento della parte visiva e in alcuni casi, con conseguente malfunzionamento della bici.
Dobbiamo prestare perciò molta attenzione in fase di lavaggio della bicicletta, eventualmente proteggendo questi componenti con delle pellicole per alimenti in questi frangenti (lavaggio).
La trasmissione
Le performance dei motori, oltre alle caratteristiche legate all’erogazione, si misurano oggettivamente in Nm, che esprime un valore di coppia.
Diamo dei numeri:
- 35 Nm sono un valore di coppia di un motore per e-bike light
- 90 Nm sono di un motore di una e-bike full power
Potete capire che il supporto alla vostra pedalata dai 35 a 90 Nm sarà quasi tre volte maggiore!
Cura e Lubrificazione della Catena
Un motore che equipaggia una e-bike full power metterà a dura prova la vostra trasmissione, in particolare la catena che oltre ai Watt sprigionati dalle vostre gambe dovrà anche gestire il supporto aggiuntivo del motore. La catena va quindi gestita:
- occorre controllare periodicamente la sua usura con un calibro catena
- va regolarmente pulita e lubrificata possibilmente con un lubrificante che resista alla trazione (vi sono dei prodotti specifici per e-bike)
- occorre controllare che non ci siano delle maglie grippate.
Corona, pacco pignoni e ruota libera
Oltre alla catena, è importante controllare l’usura della corona e del pacco pignoni, per evitare salti di catena o peggio aperture delle maglie di catena.
La catena non è l’unico organo della trasmissione ed essere “sotto pressione” in una e-bike, abbiamo anche la ruota libera che ha il suo bel da fare!
Esistono delle ruote libere dimensionate internamente (nei cricchetti e nel disegno interno del mozzo) per sostenere questo carico gravoso, mentre altre, soprattutto negli allestimenti base, non lo sono.
Occorre pertanto:
- prestare attenzione ad eventuali rumori provenienti dal pacco pignoni e dalla ruota libera
- se vi capita di fare alcune pedalate in cui il pedale sembra non avere presa sulla trasmissione potrebbe essere il segnale che qualche cricchetto non ingaggia bene.
Verifica del Telaio e Componenti Meccanici
Il telaio e i componenti meccanici della tua e-bike sono soggetti a stress continuo. Assicurarsi che siano in buone condizioni è essenziale per la tua sicurezza.
- Ispezione del telaio: Controlla regolarmente il telaio per eventuali crepe o segni di usura.
- Controllo dei bulloni: Verifica che tutti i bulloni e le viti siano ben stretti, in particolare quelli che tengono insieme il motore e la batteria.
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Controllo e Aggiornamento del Sistema Elettrico
Una delle grosse differenze tra una bicicletta muscolare ed una e-bike, oltre ai componenti aggiuntivi che abbiamo descritto, è che abbiamo anche un firmware per ognuno dei componenti citati.
Aggiornamento del firmware
Alcuni aggiornamenti possono essere eseguiti in autonomia utilizzando le app per cellulare messe a disposizione dalle case stesse, ricordatevi di avere sempre il telefono carico e NON interrompere mai un update del firmware, altrimenti vi dovrete fare un giro dal rivenditore che ha gli strumenti per ripristinare la situazione.
È buona norma controllare periodicamente che le release del firmware dei vari componenti sia aggiornata, per evitare malfunzionamenti e godere delle ultime funzionalità o ottimizzazioni messe a disposizione dalle case produttrici.
Controllo e Pulizia dei Freni
I freni sono una parte fondamentale della sicurezza della tua e-bike. Essendo un veicolo più pesante rispetto a una bicicletta tradizionale, l’e-bike richiede freni più efficienti e in perfette condizioni.
- Ispezione dei freni: Controlla regolarmente le pastiglie dei freni per assicurarti che non siano consumate. Se lo sono, sostituiscile immediatamente.
- Regolazione e spurgo: Se i freni sembrano meno reattivi o “vuoti” (la leva va a vuoto quando si frena) in alcune occasioni, è il caso di procedere con uno spurgo dell’impianto frenante .
- Pulizia dei dischi: Utilizza un detergente specifico per pulire i dischi e assicurarti che non ci siano residui d’olio o sporco che possano compromettere la frenata.
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Consigli per una Manutenzione Preventiva
La manutenzione preventiva è la chiave per evitare problemi più gravi in futuro. Seguire un calendario regolare di manutenzione ti aiuterà a prolungare la vita della tua e-bike e a evitare costose riparazioni.
- Pianifica controlli periodici: Almeno una volta all’anno, porta la tua e-bike da un meccanico specializzato per un controllo completo.
- Attenzione ai segnali: Se noti rumori strani o variazioni nelle prestazioni, non ignorarli. Spesso sono i primi segni che qualcosa necessita di manutenzione.
Una bicicletta a pedalata assistita è un ecosistema complesso, fa capito nella sua interezza e la manutenzione adeguata di conseguenza, spero di avervi aperto un po’ gli occhi 😉