Quando si parla di comfort e controllo in bicicletta, la larghezza del manubrio per le Mountain bike è uno degli elementi più sottovalutati e al tempo stesso decisivi. Trovare la misura del manubrio MTB più adatta può trasformare radicalmente il feeling della tua bici, migliorare la stabilità in discesa e ridurre l’affaticamento sulle lunghe uscite.
Anche la regolazione dell’altezza e dell’inclinazione del manubrio gioca un ruolo fondamentale: una posizione corretta consente una migliore distribuzione del peso, migliora la maneggevolezza nei tratti tecnici e contribuisce a prevenire dolori a schiena, spalle e polsi.
In questa guida analizziamo come scegliere la larghezza giusta del manubrio MTB, quali sono i pro e contro di un manubrio largo o corto, e come eventualmente tagliare il manubrio MTB in base alle tue esigenze.
Perché la larghezza del manubrio MTB è importante?
Il manubrio è il principale punto di contatto tra te e la bici. La sua larghezza influisce su:
- Controllo e stabilità, soprattutto in discesa e sui tratti tecnici
- Comfort della parte superiore del corpo, in particolare spalle e polsi
- Efficienza della pedalata in salita
- Manovrabilità nei passaggi stretti
Una larghezza sbagliata può compromettere l’equilibrio tra controllo e reattività, causando dolori articolari o un feeling generale poco preciso.
Misura manubrio MTB: come si calcola?
Le larghezze standard dei manubri MTB vanno da 680 mm a 820 mm, ma la misura ideale dipende da:
- Altezza e apertura delle spalle del rider
- Tipo di disciplina MTB (XC, Trail, Enduro, DH..)
Stile di guida e preferenze personali.
Consiglio pratico: la larghezza iniziale può essere calcolata partendo dalla larghezza delle spalle, aggiungendo dai 2 ai 5 cm per migliorare la leva e la stabilità. Poi, se necessario, si può accorciare.
Manubrio largo: vantaggi e svantaggi
Vantaggi:
- Maggiore controllo in discesa
- Più leva per affrontare tratti tecnici
- Migliore stabilità ad alta velocità
- Postura più aperta, utile nelle discipline gravity
Svantaggi:
- Minore manovrabilità nei tratti stretti (single track, boschi, etc.)
- Maggiore stress su spalle e polsi se troppo largo
- Aerodinamica penalizzata
- Possibilità di urtare con le piante nei passaggi stretti
Il manubrio largo (780-800 mm) è la scelta preferita per chi pratica Enduro e Downhill, ma non è detto che vada bene per tutti.
Manubrio stretto MTB: pro e contro
Pro:
- Più maneggevole nei percorsi stretti
- Minore affaticamento sulle spalle
- Ideale per chi fa XC o ha una corporatura minuta
Contro:
- Minor controllo in discesa
- Peggiore stabilità ad alta velocità
- Leva ridotta nel superare ostacoli
Un manubrio corto (sotto i 720 mm) può essere un’ottima scelta per biker più leggeri o chi si muove su percorsi scorrevoli e meno tecnici.

Come Tagliare il manubrio MTB: quando e come farlo
Spesso si acquistano manubri larghi (780 mm) per poi accorciarli su misura. È un’ottima strategia, ma va fatta con attenzione.
Quando tagliare:
- Se ti senti troppo “aperto di braccia”
- Se avverti dolori alle spalle o tensioni
- Se fai spesso percorsi molto stretti
- Se la bici diventa difficile da controllare a bassa velocità
Come tagliare correttamente il manubrio
- Procedi per piccoli step: taglia 5 mm per lato e prova la bici.
- Usa una sega per metallo, lama con dentatura molto fine, con guida, per un taglio preciso. Se devi tagliare un manubrio in carbonio, ti consiglio di utilizzare del nastro carta per avvolgere la zona del taglio in modo che non si creino delle sfilacciature del materiale.
- Misura da entrambe le estremità, per evitare asimmetrie.
- Non esagerare: meglio un manubrio troppo largo che troppo corto, perché tornare indietro… non si può (a meno di spostare le manopole leggermente in fuori)!
Consigli finali per scegliere la giusta larghezza del manubrio
- Non seguire la moda: un manubrio largo non è sempre la soluzione migliore.
- Prova e ascolta il tuo corpo: ogni biker è diverso.
- Ricorda che anche attacco manubrio, rise e backsweep influenzano il feeling generale.
- Valuta la larghezza in base alla tua bici e al tipo di percorso che affronti più spesso.
Scegliere la larghezza del manubrio MTB non è solo una questione tecnica, ma anche personale. L’obiettivo è trovare il miglior equilibrio tra controllo, comodità e prestazione.
Che tu preferisca un manubrio largo MTB per l’enduro aggressivo o un manubrio corto per l’XC più scorrevole, l’importante è partire da una misura adatta a te e fare test progressivi. Se necessario, tagliare il manubrio MTB è una soluzione intelligente, ma richiede precisione e cautela.
Domande frequenti sulla larghezza del manubrio
Non esiste una misura perfetta per tutti. In genere, la larghezza ideale dipende da corporatura, stile di guida e disciplina. Per la maggior parte dei biker, un range tra 740 mm e 780 mm rappresenta un buon compromesso tra controllo e maneggevolezza.
Se senti tensione alle spalle, difficoltà nei cambi di direzione rapidi o fastidio nei tratti stretti, probabilmente il manubrio è troppo largo. In questi casi, puoi valutare di tagliare il manubrio MTB in piccoli step (5 mm per lato).
Dipende dal tipo di percorso. Un manubrio largo offre più stabilità e controllo in discesa, ideale per Enduro e Downhill. Un manubrio più stretto è preferibile nei trail stretti, nell’XC e per chi cerca maggiore maneggevolezza.
Sì, quasi tutti i manubri in alluminio e carbonio sono tagliabili, ma è fondamentale usare gli strumenti giusti e seguire le linee guida del produttore. Ricorda: tagliare è irreversibile, quindi procedi con cautela.
Inizia con 5 mm per lato, poi prova la bici. Non tagliare mai più di 1 cm per volta senza aver fatto test pratici. L’obiettivo è trovare la misura ottimale senza compromettere il controllo o il comfort.
Un manubrio da 780 mm offre più leva e stabilità, utile per il gravity. Quello da 720 mm è più agile e adatto a percorsi stretti. La differenza si sente molto, per questo è importante testare prima di scegliere.